PROGRAMMA
P R O G R A M M A
IL PROGRAMMA IN BREVE
EuropaTeatri
LA GITA
30/10/2021
Collettivo LunAzione
IL COLLOQUIO
13/11/2021
EuropaTeatri
LA LUNA
27-28/11/2021
Roberto Anglisani
GIOBBE – STORIA DI UN UOMO SEMPLICE
11/12/2021
Progetti&Teatro
E NIENTE… VADA PER IL CONTRATTO A CHIAMATA
18-19/12/2021
Alessandro Blasioli & Argot Produzioni
QUESTA È CASA MIA
05/02/2022
Progetti&Teatro
ADDII D’AMORE
13/02/2022
Teatro dell’Orsa
SALUTI DALLA TERRA
19/02/2022
L.O.F.T. / Progetti&Teatro
QUESTA È LA MIA VITA – DEBUTTO
5-6/03/2022
Controcanto Collettivo
SETTANTA VOLTE SETTE
19/03/2022
Progetti&Teatro
CIRCE, NON È PIÙ – DEBUTTO
2-3-9-10/04/2022
L.O.F.T. / Progetti&Teatro
LE TRE SORELLE
29-30/04/2022 e 01/05/2022
Gentile spettatrice e gentile spettatore, ti ricordiamo che dal 6 agosto, in base all’art. 3 DL n.105 23/07/2021, per accedere ai luoghi di spettacolo è necessario, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, avere il Green Pass. All’ingresso il personale di sala incaricato chiederà di mostrare il QR code digitale o cartaceo apposto sul Green Pass stesso. Per i minori di 12 anni non è previsto l’obbligo del Green Pass. Restano valide le prescrizioni previste dai precedenti DPCM.
Presentando l’abbonamento o il biglietto alla Trattoria del Teatro, prima o dopo lo spettacolo, si avrà il diritto ad uno sconto del 10%. La trattoria di fianco al teatro apre alle ore 19.45. Per prenotazioni: 0521/822257
NEWSLETTER
IL PROGRAMMA 2021/2022
Il cuore batte, i polmoni pompano aria, il cervello ferve.
Nessuna di queste azioni si è mai interrotta, neanche nel bel mezzo di una pandemia.
Il teatro è vivo.
Il teatro c’è.
C’era prima di noi e sempre ci sopravviverà.
Parla di noi, parla con noi, ci fa incontrare, ci fa ragionare, ci fa emozionare, ci fa sublimare le emozioni, le paure, ci fa ridere. Tutti insieme, come comunità.
Il nostro compito è consentire che le luci si riaccendano sulla scena e che in sala si faccia il buio, e che questo rito laico continui a compiersi.
Con questo intento riapre il Teatro di Fontanellato.
Il programma prevede il recupero degli spettacoli che volevamo già proporvi e che, a causa della chiusura forzata, sono stati annullati: sono storie di vite sospese, colloqui fra i detenuti e i famigliari, storie di umili insegnanti devoti che attraversano la storia del ‘900, racconti di esistenze appese alla forza della natura e travolte dalla violenza dei terremoti; accanto a questi ci sono i debutti di nuove creazioni a partire da indagini profonde sulla follia, sul mito o sui testi classici. E infine la ripresa di spettacoli “di repertorio”, che ormai ci accompagnano da anni e sono diventati dei piccoli riti.
Gli artisti coinvolti sono per noi alcune delle voci più interessanti del panorama teatrale contemporaneo, quelli che secondo noi hanno saputo intercettare gli spunti del presente e rielaborarli in modo da toccarci sul vivo.
Così riapriamo.
Perché il teatro è ancora vivo.
E vuole arrivare al cuore, ai polmoni, al cervello.
Il Teatro c’è. Se lo cerchi si illumina.
scritto diretto ed interpretato da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari, Franca Tragni
collaborazione artistica Bruno Stori e Chiara Rubes
tecnica e luci Erika Borella
“L’atto di partire non da turisti, ma da veri viaggiatori, presuppone che le cose possano cambiare, durante il viaggio o al ritorno.”
Lo spettacolo si svolge nell’arco temporale di una giornata, dall’alba al tramonto, su una panchina di una periferia metropolitana che è dappertutto ed in nessun posto. Il registro comico, con punte esilaranti, lascia spazio alla poesia del voler essere grandi a tutti i costi. Guardando prima con sospetto tutto quello che è nuovo, per poi avvicinarsi piano piano e poi abbandonarsi all’ebbrezza del nuovo. E se per esserci bisogna spintonare, vabbene anche questo e alla fine, vabbene anche l’attesa di una corriera che per loro non arriverà mai.
Premio Scenario Periferie 2019 – Premio Fersen alla regia 2021 – Finalista In-Box 2021
progetto e regia Eduardo Di Pietro
con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino
aiuto regia Cecilia Lupoli
costumi Federica Del Gaudio
organizzazione Martina Di Leva
Residenza per artisti nei territori – Teatro Due Mondi, Faenza
produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini
Il Colloquio prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti presso il carcere di Poggioreale, Napoli. Tre donne, tra tanti altri in coda, attendono stancamente l’inizio degli incontri con i detenuti. Portano oggetti da recapitare all’interno, una di loro è incinta: in maniera differente, desiderano l’accesso al luogo che per ognuna custodisce un legame.
in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne
EUROPA TEATRI
LA LUNA
Sabato 27 novembre alle 21:00 e domenica 28 novembre alle 17:00
spettacolo vincitore dei premi:
New contaminate art aversa festival 2006
Premio del teatro degli atti di Rimini 2006
e della quarta edizione Festival Le Voci dell’anima 2006 – Incontri teatrali
scritto diretto ed interpretato da Carlo Ferrari e Franca Tragni
tecnica e luci Erika Borella
Fellini e Leopardi, ma anche Loredana Bertè, sono i punti di riferimento de La Luna, in un intreccio surreale e tenero dove sogno e nostalgia, magia e affanno esistenziale, si mescolano in un gioco che strappa molti sorrisi e qualche lacrima.
Spettacolo vincitore dei “Teatri del sacro” 2017
dal romanzo di Jospeh Roth
adattamento di Francesco Niccolini
consulenza letteraria e storica Jacopo Manna
con Roberto Anglisani
regia di Francesco Niccolini
“Una storia che parla della vita, impossibile da decifrare e da prevedere, dove si può cadere e rialzarsi, dove nel disegno finale ci può essere un riscatto anche per il più umile essere sulla terra, anche per uno stupido maestro di stupidi bambini”
PROGETTI&TEATRO
E NIENTE…VADA PER IL CONTRATTO A CHIAMATA
Sabato 18 dicembre ore 21:00 e Domenica 19 dicembre ore 17:00
di e con Franca Tragni
adattamento drammaturgico e regia Carlo Ferrari
tecnica e progetto luci Erika Borella
elementi scenografici Donatello Galloni – Tribù del Cucù
Una nuova avventura teatrale per la signorina Tecla Sozzi, in continuo dialogo con l’Onnipotente che ormai un po’ esaurito e stanco chiede un’ aspettativa e sceglie proprio lei Tecla Sozzi per sostituirlo. Atea convinta si chiede perché proprio a lei quella chiamata e quell’insistenza soffocante di richiesta d’accettazione.
Premio Fondazione Guido d’Arezzo – Arezzo Crowd Festival
Premio Calandra 2018 migliore spettacolo e migliore attore
testo, regia e interprete, Alessandro Blasioli
supervisione artistica, Giancarlo Fares
Scenografia, Alessandro Blasioli e Andrea Corvo
Luci, Fausto Tinelli
Questa è casa mia è la storia vissuta dalla famiglia aquilana Solfanelli a seguito del terremoto che ha sconvolto l’Abruzzo il 6 Aprile 2009 ed alla conseguente gestione del post sisma; è la storia di un’amicizia, quella tra Paolo, aquilano e figlio unico dei Solfanelli, e il suo inseparabile compagno Marco, travolta anch’essa dalla potenza della natura e dall’iniquità dell’uomo.
interpretati, diretti ed agiti da Carlo Ferrari e Franca Tragni
tratto da Il piccolo libro degli addii di Luca Ragagnin
tecnica e luci Ronnie Guasti
Microracconti, citazioni, aforismi,massime sulla crisi di coppia, nella convinzione che, al di là di discorsi troppo elaborati, ogni abbandono amoroso si riduce a un “Ti lascio perché…” Una carrellata ritmata dalle situazioni surreali e comiche che i due interpreti proiettano in scena, accompagnati dalla musica che aiuta i ricordi e cancella i silenzi. Una possibilità in più di capire l’amore, per chiunque soffra di sindrome dell’abbandono.
di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini
e con Elia Bonzani, Lucia Donadio,
musiche in scena Gaetano Nenna,
drammaturgia sonora Antonella Talamonti,
video Alessandro Scillitani, ricerca Annamaria Gozzi
regia Monica Morini, Bernardino Bonzani
Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale. Siamo sulla soglia di un nuovo tempo. Proviamo a raccontarlo.
DEBUTTO
L.O.F.T/Progetti&Teatro
QUESTA È LA MIA VITA
Sabato 5 marzo alle ore 21:00 e domenica 6 marzo alle ore 17:00
tratto dal libro: Gentilissimo sig. dottore questa è la mia vita di Adalgisa Conti
con Sandra Soncini
musiche originali Patrizia Mattioli
regia Carlo Ferrari
tecnica e luci Erika Borella
Adalgisa Conti aveva allora 27 anni, si era sposata tre anni prima ed era considerata intelligente ed estrosa. Il ricovero coatto in manicomio ad Arezzo era avvenuto perchè
“…affetta da delirio di persecuzione con tendenza al suicidio.” Questa è la mia vita vuole dare testimonianza del suo vissuto di ragazza, donna e moglie, restituendole quella dignità e quell’amore che avrebbe meritato
drammaturgia originale Controcanto Collettivo
ideazione e regia Clara Sancricca
con Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella,
Emanuele Pilonero, Clara Sancricca
voce fuori campo Giorgio Stefanori
disegno luci Cristiano Di Nicola
scenografia e costumi Controcanto Collettivo con Antonia D’Orsi
foto di scena Simone Galli | Atlas fotografie
organizzazione Gianni Parrella
in coproduzione con Progetto Goldstein
con il sostegno di Straligut Teatro, Murmuris, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Verdeco- prente Re.Te. 2017
Spettacolo vincitore Teatri del Sacro 2019
Settanta volte sette racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’empatia non sia solo un’iperbole astratta e che l’essere umano, che conosce il contagio del riso e del pianto, dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo.
REPLICA FUORI PROGRAMMA SABATO 30 APRILE ORE 21
DEBUTTO
Progetti&Teatro
CIRCE, NON È PIÙ
Sabato 2 aprile ore 21:00, domenica 3 aprile alle 17:00
Sabato 9 aprile ore 21:00 e domenica 10 aprile alle 17:00
di e con Franca Tragni
adattamento drammaturgico e regia Carlo Ferrari
musiche dal vivo e design sonoro Patrizia Mattioli
tecnica e luci Erika Borella
Sazia di vita, Circe dai riccioli belli, Circe delle trasformazioni e degli incantamenti, ha rinunciato all’immortalità. Ormai stanca, vive di ricordi e di suoni. Realtà e fantasia si fondono. Il tempo non ha scalfito il suo spirito.
SPETTACOLO ANNULLATO CAUSA COVID
DEBUTTO
Progetti&Teatro / L.O.F.T.
LE TRE SORELLE
Venerdì 29 aprile, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio ore 21:00
di Matteo Bacchini
liberamente ispirato a Tre sorelle di Anton Čechov
diretto ed interpretato da Elisa Cuppini, Sandra Soncini e Franca Tragni
musiche Patrizia Mattioli
produzione L.O.F.T. / Progetti&Teatro
fotografie Anna Campanini
Le tre sorelle sono tre satelliti intorno a un pianeta spento. Sono tre attrici che attraversano un ponte sul vuoto. Sono tre personaggi con il loro punto di vista sulla vita, ma senza una vita. E allora bisogna mettersi in cammino. Cominciare il viaggio. Pronte? No. Non lo saremo mai. La Russia è troppo grande da attraversare, soprattutto adesso che la Russia non c’è più.